Sulla via Francigena, cercando la propria stella

“ NO’ SI VOLTA CHI A STELLA E’ FISO “ ( Leonardo da Vinci )

I pellegrini che nel Medio Evo percorrevano l’ Europa da Nord a Sud, lungo la Via Francigena, compivano un cammino di meditazione sul significato della vita: un viaggio che trovava espressione nel simbolo del labirinto. Quegli antichi labirinti cristiani, presenti in molte chiese d’ Europa, portavano inevitabilmente verso il centro, dove era raffigurato il conflitto tra l’ eroe greco Teseo e il mostruoso Minotauro, a significare che nella vita la scelta fra il bene e il male avviene nel cuore di ogni uomo e che solo il prevalere del bene porta all’ uscita dal labirinto, verso la Luce.

Oggi la Via Francigena viene ancora percorsa da numerosi pellegrini, che si allontanano dall’ ingranaggio alienante della Società dei Consumi per camminare con sguardo attento a scoprire la bellezza nelle piccole cose, inseguendo il sogno di un mondo più semplice e naturale. E ‘ un viaggio che arricchisce l’ ereditità dell’ Europa cristiana medioevale con una spiritualità più aperta ed ecumenica, paragonabile a quella dei Magi venuti da Paesi lontani per seguire la Luce della Cometa. E’ questo il senso dell’ indagine compiuta dalla fotografa Pieranna Scagliotti all’ interno di una stella in vetro da me realizzata. Siamo due donne appartenenti a due diverse generazioni, due amiche in cammino. Con la nostra opera invitiamo i visitatori a seguirci, per scoprire anch’ essi, nell’ intimità del proprio essere, un mondo nascosto di inimmaginabile vastità.

Pupi Perati